Speleo Club Ribaldone - Genova

30/04/2005: Seconda uscita di corso

Come sono andate veramente le cose....

…ebbene…visto che nessuno ci ha creduto facciamo la cronaca giusta di come sono andate le cose sabato e domenica alla prima Palestra a Borgio Verezzi del corso del Ribaldone.

Sabato mattina, ore 9.00 appuntamento al casello di Voltri per la partenza. I presenti dovrebbero essere Stefania-Bradipo missile e Speleoricci. Il bradipo da forfait, non ce la puo’ fare, approfitta del fatto che Luca e Ilaria partono nel primo pomeriggio, e si accoda. Speleoricci parte in solitaria.

Alle tre riusciamo finalmente ad essere in loco, il sole spacca le pietre, ad armare oggi ci sarà da sudare non poco. Ricci non è che si sia sbattuto poi tanto, per fortuna arrivano i tre baldi ragassuoli a dare manforte. Stefania si diletta ad armare un traverso, impiegando circa due giorni…Ilaria provvede ad armare una campata sotto il traverso armato da Ricci per chi volesse evitare la bastardata (ma si puo’ dire sul sito?!?!?!) armata da Luca-Tweety. Anche qui, ci hanno detto che agli allievi ogni tre bestemmie ne verrà data una in omaggio come da programma.

In un paio di ore tutto è pronto, volata al supermercato per il rifocillamento e nel mentre (sigh, sigh!) Ilaria e Luca devono tornare a Genova, ma promettono solennemente di tornare tra di noi in nottata…

Tutto è pronto, i cugini dello GSS stanno arrivano piano piano, armati di proiettore, telo e generatore per la proiezione del filmino del loro corso.

Nel frattempo arriva anche, ATTENZIONE ATTENZIONE, il capo dei capi, il terrore degli esaminati, colui che oramai se gli sputo in faccia posso solo acquistare dei punti: Juri! (tanto oramai non ho piu’ nulla da perdere! ^__^)

La brace è pronta, il vino è aperto, il salame, porca maiala, è finito di nuovo (ma si puo’ sapere chi se l’è fatto fuori?!!?!?!) il delirio ha già inizio. Nel frattempo ci raggiungono Alessandro e la Erica, intanto il gruppo dei savonesi raggiunge circa le 40 persone. Il brontosauro è cotto, noi stiamo ancora mangiando la salsiccia quando la proiezione ha inizio. Facciamo una pausa a botte di Gran Pampel, giusto per gradire, e ricominciamo la braciolata (ma che skifo facciamo?!?!?!)

Verso l’una riusciamo a metterci in contatto con Ilaria che ci dice che non ci raggiunge…NAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA non resta che attaccarsi alla bottiglia dell’avana 7 e tentare di affogare il dispiacere.

Alle due circa sentiamo voci in lontananza, è quel pirla dell’Issel…no, aspetta…del San Giorgio…no, del Bolzaneto…insomma, è Luca-Tweety ^__^ Aspettate, non è solo. C’è la sister per eccellenza, Sabrina e…GULP! GASP E STRAGULP! LA ILA LA ILA LA ILA! Si, c’è anche lei! Bastarda di una bastarda che fa gli skerzi! La serata si ravviva, il vino ricomincia a circolare (ma aveva mai smesso?!?!?!) il pampel viene imbottigliato (?!?!?) e…noooooooooooooooooo è finito l’avana :o(

Le ultime bottiglie vengono spremute fino all’osso, qualcuno ha anche pensato bene di fare una doccia con il pampel. Alle 5 sveniamo dentro i sacchi a pelo dopo aver convinto Speleoricci che a quell’ora e in quelle condizioni una risalita non era una bella idea…

Alle 7.00 i primi escono dai sacchi e preparano il caffè. La Ila è costretta a prendere l’auto e guidare fino a Genova, che stamane lei deve lavorare (ma che sfiga!) e no ci accingiamo ad accogliere gli allievi in condizioni impietose. Ricci sembra reduce da una battaglia in Vietnam. Il piu’ fresco come sempre è Juri, molto professionale inizia ad imbragarsi e a controllare scrupolosamente che tutto sia perfetto per l’uscita di corso. Non si direbbe che appena tre ore prima era intorno al fuoco con piedino ritmico e battito di mani a cantare “Occhi di gatto” -la sa tutta!!!!!!(e con questa me lo sono giocato del tutto, tanto oramai…)

Luca scende dai monti, dai monti del Tirolo (si dice che abbia dormito sulla teleferica) e dice che durante la notte devono averlo fatto santo…con il cerchio alla testa che si ritrova…

Alle nove puntuali come orologi svizzeri arrivano gli allievi, e gli istruttori Sara, Mauro e Andrea.

Si inizia, si va. (uffi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ABBIAMO SONNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)

Ma ci tocca…La palestra ha inizio, i redci della serata non vedono l’ora che arrivi la pausa pranzo per farsi una pennichella, tranne un pazzo furioso che ha deciso di darsi al free-climbing giusto per digerire…NO COMMENT!

Pausa pranzo un po’ lunga e si ricomincia, le giornate adesso sono piu’ lunghe e non ci rendiamo conto del tempo che passa. Arriva l’ora di disarmare, gli allievi se ne vanno e gli irriducibili rimangono attorno al falo’ a mangiare lasagne al pesto con le mani, caffè senza zucchero da un unico gamel e a ultimare le scorte di vino e birra rimaste.

Appuntamento alla prossima…